Da
questa Parola si sono lasciati provocare i sette monaci
trappisti uccisi in Algeria dal Gruppo Islamico Armato il
21 maggio 1996. Pro-vocare,
“chiamare fuori”, chiamarsi fuori dal coro di chi
dice, di fronte a scelte difficili e rischiose, “salva
te stesso”.
Nel
discernimento che li aveva condotti alla decisione di
restare nel Monastero di Nostra Signora dellÂ’Atlas -
nonostante il prevalere della situazione di tensione -
padre Christian, fratel Luc, padre Bruno, padre Paul,
padre Célestin, fratel Michel e padre Christophe erano
consapevoli della possibilità di una morte violenta; dopo
lÂ’ennesimo assassinio di un religioso in terra dÂ’Algeria,
il fratello marista Henri, così aveva scritto padre
Christian a un gruppo di amici:
«Non
c’é amore più grande che donare la vita per coloro che
si ama (...) diceva Gesù nel Vangelo di oggi, 8 maggio
1994. Se questa parola suona così giusta sulla vita di
Henri, non é perché illumina l’ultimo giorno della sua
vita. E’ piuttosto perché noi riconosciamo che il
nostro fratello, essenzialmente, era “dato”, fino al
dono perfetto del perdono (...).
Nelle nostre relazioni quotidiane,
scegliamo apertamente il partito dellÂ’amore, del
perdono, della comunione, contro lÂ’odio, la vendetta, la
violenza».
(Lettera del 15
maggio 1994)
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La
Chiesa, il mondo, tutti abbiamo bisogno, oggi più
che mai, di testimoni fedeli capaci di dire il
loro sì fino in fondo, fino a pagare di persona e
con la vita la scelta radicale dellÂ’Amore,
abbiamo bisogno di seguaci di Gesù pronti ad
abbracciare la croce del perdono che libera e
salva. Persone disposte a nutrirsi della volontÃ
di Dio: volontà che, a volte, è inizialmente
dolce, come il miele in bocca, per poi riempire le
viscere di amarezza, dellÂ’amarezza causata dalla
sofferenza: la sofferenza per perseguitati a causa
del Vangelo, la Buona Novella di Gesù Cristo,
come quella per i dimenticati a causa dellÂ’egoismo,
il nostro egoismo. E mentre i primi ci devono
stimolare, i secondi ci richiamano, ci invocano,
ci “pro-vocano”…
I
sette martiri trappisti ci stimolano adesso, in
modo del tutto speciale, parlando alla Chiesa in
Algeria e alle altre Chiese che soffrono per
essere fedeli al Vangelo. E Gesù, Colui che era
morto e che é tornato alla vita, è come se
dicesse con loro, a ciascuno di noi: conosco le
tue prove e la tua povertà , ma sei ricco di
testimoni fedeli e veraci: sii fedele fino alla
morte e io ti darò la corona della vita…
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«Nessuno può attraversare il mare di
questo secolo, se non è portato dalla Croce di Cristo».
(S.
Agostino)

Spunti
per la preghiera personale:
-
Fino a che punto sono disposto ad
essere fedele a Gesù?
-
Sono disposto ad “amare fino a dare
la vita”?
-
Sono disposto ad “amare fino a
dare”?
-
Sono disposto ad “amare”?
Preghiera
finale
Andiamo
Padre, andiamo a dire grazie,
andiamo
al Cristo.
Andiamo Padre, andiamo come Chiesa,
andiamo
nella fede
andiamo
nel vento per dire ti amo,
andiamo
per la pace vera e il pane autentico.
E
per la libertà , é tempo di finirla
con
il male.
Per
un tuo bacio,
che farà tutte le cose
nuove
e belle
nellÂ’amore,
andiamocene
fratelli,
in
sacrificio di lode a Dio.
(fratel
Christophe)
Ave MariaÂ…
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