giovaniemissione.it

Mc 7, 31-37: Effata... apriti e ascolta

Gim Venegono (novembre 2000)

Torna alla pagina delle catechesi

“EFFATA”….APRITI E ASCOLTA.

                                        II GIM, Venegono 12.11.2000                                                      

 

   Per conoscere chi è il Signore vogliamo lasciarci toccare da Lui, perché ci apra il nostro cuore e il nostro udito, per ascoltarlo, conoscerlo, per fare  esperienza di Lui, per stare con Lui e per poi essere inviati da Lui. Gesù si rivelerà poco a poco, nella misura in cui saremo capaci ascoltarlo, di condividere la sua vita, fare propri i suoi sentimenti e ideali.

    Vogliamo cominciare questo cammino e fare questa esperienza, leggendo e meditando insieme la “Guarigione del sordomuto”(Marco 7,31-37), per contemplare questo miracolo, simbolo del cammino dellÂ’uomo che incontra Gesù e lo fa rinascere a nuova vita.

 

IL LUOGO DOVE GESU AGISCE:  Tiro, Sidone, il mare di Galilea, il territorio della Decapoli. Siamo a Nord, in territorio straniero: lascia la terra dÂ’Israele, terra santa, e se ne va in una terra pagana, creduta “impura” da Israele.

    Gesù va verso il mare; il mare è segno del male, del mistero insondabile e indomabile. Gesù entra nella storia degli uomini così come sono, visita la terra della lontananza da Dio. Per il Signore nessuna terra è impura, tutto è opera delle sue mani e quando lÂ’ha creata “vide che tutto era molto buono e bello” (Gen 1,31).

   GESUÂ’ PASSA NELLA NOSTRA VITAÂ…   cammina nel tempo, nella storia, nello spazio della nostra vitaÂ…. Anche oggi, qualunque sia la nostra condizione , Lui passa, entra nella nostra vita, è attento alle nostre necessità, vuole stare con noi: ”E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv 1,14); ha posto la sua tenda in mezzo a noiÂ….EÂ’ un Dio senza fissa dimora, nomade, pellegrino, che cammina con lÂ’uomo.

QUANDO TI EÂ’ STATO DIFFICILE RICONOSCERE LA PRESENZA DEL SIGNORE NELLA TUA VITA O HAI DUBITATO DEL SUO AMORE?

 

GESUÂ’ EÂ’ ATTENTO ALLE PERSONE:  con ognuna instaura un rapporto personale, li guarda, li ascolta, li guarisce, interviene in suo favore, li libera, li accoglie, li perdona, “perde tempo con loro”…. E qui c’è una persona concreta, un sordomuto(32), EÂ’ uno che non si esprime bene, un uomo che cerca di farsi capire con segni e gesti. Incapace di ascoltare la parola non può entrare in relazione con gli uomini, e nemmeno può esprimersi. EÂ’ un uomo segnato dalla sofferenza dellÂ’incomunicabilità.

.

LASCIARCI CONDURRE: Il sordomuto si lascia condurre(32), ha bisogno dell’aiuto, dell’intervento degli altri. Anche noi siamo chiamati ad aiutare e a lasciarci aiutare. Ognuno di noi è quel sordomuto e quella folla. A volte preferisco aiutare e non lasciarmi aiutare, o al contrario. Siamo chiamati a vivere con equilibrio questi due atteggiamenti.

RICORDA ALCUNE PERSONE CHE  TI HANNO FATTO INCONTRARE IL SIGNORE NELLA TUA VITA EÂ… RINGRAZIA.

 

Â…..E PORTARE IN  DISPARTE: Gesù prende questo uomo in disparte(33). LÂ’incontro avviene nel segreto. Anche il cammino che faremo insieme è un momento privilegiato, è un tempo per lasciarci portare in disparte dalla folla e fare esperienza di Dio (in disparte spiega ai suoi discepoli le parabole del Regno: Mt 13,10-17;  in disparte si trasfigura davanti a Pietro, Giacomo e Giovanni: Mt 17,1-8; in disparte li invita a pregare: Mt 6,5-6).  Non è nella folla, ma in disparte, che Gesù si rivela come il Signore, colui che ti rende pienamente te stesso, che ti rende persona. Essere persona vuol dire “CHE SUONA PERÂ….”  NOI SUONIAMO PER DIO.

 

Â… QUANDO TI SEI ACCORTO DI ESSERE AMATO PERSONALMENTE DA LUI; IN CHE MODO HAI SAPUTO RICAMBIARGLI LÂ’AMORE E LA FIDUCIA?

 

 PER LASCIARCI GUARIRE : Il gesto di Gesù è semplice: gli pone le dita negli orecchi e con la saliva gli tocca la lingua(33). EÂ’ il gesto della creazione. Dio modellava lÂ’uomo con le sue mani, polvere dal suolo, e alitando il suo Spirito dava vita allÂ’uomo(Gen 2,7). Gesù compie lo stesso gesto: modella con le sue mani questÂ’uomo incapace di ascoltare e tocca con la saliva la bocca soffiando in lui lo Spirito. La parola “Effatà, apriti!” è una parola efficace, compie ciò che dice, come la Parola creatrice di Dio(Gen 1). Il Signore vuole ricrearci, perché forse abbiamo soffocato il nostro essere, abbiamo perso la nostra identità di figli di Dio creati a sua immagine e somiglianza.

   Gesù prima di guarirlo guarda verso il cielo(34): non guarda la miseria che siamo, ma il bello che siamo. E in questo guardare il cielo vuole far memoria di quello che è il sogno di Dio, di quello che siamo chiamati ad essere, della bellezza e bontà dellÂ’uomo contemplata dal suo Creatore: “Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona”(Gen 1,31).

 

    E poi “emise un sospiro”(34): segno di vita e intimità. EÂ’ lÂ’esperienza dÂ’amore di due persone che si amano, si baciano, stanno vicine, si passano il respiro, la vita(Ct 1,2-4). Questo sordomuto sta vicino al Signore e sente il suo respiro, come due persone che si amano e si vogliono bene, ed è questa esperienza che lo guarisce, che gli fa fare lÂ’esperienza di chi è il Signore per lui, per la sua vita.  Anche noi vogliamo lasciarci toccare dal Signore e fare esperienza di Lui. Ma di fronte a tutto questo ci viene spontaneo chiederci:

CHI EÂ’ COSTUI? QUALE EÂ’ IL SUO VOLTO? CHE COSA CI RIVELA?

(prega Mt 4,35-41).

 

CHIAMATI AD ASCOLTARE:   Qui c’è una duplice guarigione: prima guarisce gli orecchi e poi la bocca(35). Non possiamo annunciare se prima non abbiamo ascoltato. Siamo chiamati ad ASCOLTARE: ascolta chi ha un amore fiducioso per colui che parla al nostro cuore. Senza un amore forte e radicale per il Signore, il nostro cuore resta chiuso allÂ’ascolto della sua voce. ASCOLTARE vuol dire far entrare nel nostro cuore e nella nostra vita colui che parla.

    Questo è tempo un tempo privilegiato per ascoltare, per conoscere, per fare spazio al Signore nel nostro cuore, nella nostra vita(Dt 6,4-9; Lc 8,15 e 18).

    La guarigione dalla sordità è la liberazione dagli idoli, è il cammino che ci fa percepire ed ascoltare la Parola di Dio, una Parola che cambia la nostra vita, che ci fa conoscere chi è il Signore e che ci apre agli altri.

 

QUALI SONO LE COSE O LE SITUAZIONI CHE MI IMPEDISCONO DI ASCOLTARE CON LIBERTA IL SIGNORE?

 

“Chi abita il tuo cuore, trasforma la tua vita”

 

 

 

 

UNÂ’ESPERIENZA CHE SI FA ANNUNCIO:   LÂ’incontro con il Signore ci porta ad annunciare, a far conoscere agli altri, lÂ’esperienza che abbiamo fatto. Non si può soffocare quello che ci ha sconvolto e ha cambiato la nostra vita. Però Gesù non vuole solo entusiasmo, ma adesione di fede. Non solo siamo chiamati a lasciarci guarire da Gesù, a fare esperienza di Lui. Questa esperienza ci deve impegnare ad essere come Lui. Attenti e sensibili ai bisogni degli altri, solidali con chi soffre, con chi anche oggi per il colore della pelle, della nazionalità, della religione è marginato e disprezzato. Conoscere chi è il Signore per la mia vita, mi deve portare a un impegno di vita più serio, responsabile.

 

MA CHI E’ GESU’ PER ME? Per il sordomuto, per la gente che ha visto, contemplato, Gesù è colui che “Ha fatto bene ogni cosa; fa udire i sordi e fa parlare i muti”(37). E’ colui che libera, che rende veramente persona, che ricrea, che dà dignità.

 Ma per me, per noi, chi è Gesù?

 

    Oggi il brano di Vangelo ci insegna che possiamo conoscere il Signore se facciamo esperienza di intimità, se siamo capaci di allontanarci dalla folla, di stare con Lui, di lasciarci aprire gli orecchi e toccare la lingua. Di ascoltarlo, fidarci di Lui eÂ…. delle persone che ci vogliono portare da Lui.

 

 

ORA LASCIATI CONDURRE IN DISPARTE, Â…Â… PREGA, ASCOLTAÂ….

 

Dt 6,4-12

SALMO 27

Mc 7,31-37

Lc 14,15-24

Ap 3,20                        Â…Â…Â….. E CONDIVIDI.

 

Condividi questo articolo:

Registrati alla newsletter

giovaniemissione.it

BARI

Via Giulio Petroni, 101
70124 Bari
Tel. 080 501 0499

ROMA

Via Luigi Lilio, 80
Roma, 00142
Tel. 06 519451

VERONA

Vicolo Pozzo, 1
37129 Verona,
Tel. 045 8092100

PADOVA

Via S. G. di Verdara, 139
35137 Padova
Tel. 049/8751506

NAPOLI

Via A. Locatelli 8
80020 CASAVATORE (NA)
Tel. 081.7312873

VENEGONO

Via delle Missioni, 12
21040 Venegono Sup. (VA)
Tel. 0331/865010